L'arte Aliena di Marco Angelo Pepè sbarca a borgofranco
In via Marini, nei locali della biblioteca e dell'ex sala consiliare al secondo piano dell'edificio che ospita le PosteL'arte aliena di Marco Angelo Pepè sbarca a BorgofrancoBORGOFRANCO D'IVREA (ttm) Una pacifica invasione aliena in via Marini, estesa nei locali della bi- blioteca e dell'ex sala consiliare al secondo piano dell'edificio che ospita a pianterreno le Poste del Comune di Borgofranco? Si sten- terebbe a crederlo... eppure è così. Le tracce del passaggio di mi- steriosi extraterrestri sono pale- semente visibili sulle pareti di questi ambienti, in un'inquietante monocromia azzurra che rivela spirali misteriose, simboli arcani o esoterici, fugaci piramidi, gorghi cosmici e improvvise sagome di entità non di questa terra, ???? ture alate e dagli occhi obliqui, forse impegnate in indecifrabili tentativi di comunicazione con noi sprovveduti terrestri. Tuttoquesto si estende alla vista di chi visiterà questi locali ma al di là del senso di mistero e di sospensioneingenerato dalle pareti dipinte, la natura di queste diafane ed evo- cative pitture aliene è attualmenteripetersi ossessivo di simboli sco- nosciuti (occhi, spirali, piramidi,geometrie non euclidee) dal fortepotere straniante, com'è marca-tamente rivelato dai suoi lavori in vía Marini, e che hanno una loro origine in un'esperienza ufolo- gica, piuttosto traumatizzante, vissuta dall'autore nel 2008. Da quel momento racconta l'artista valdostano sento la ne cessità di trasferire sulle tele me stesso. Durante la realizzazione delle mie opere mi sento cata pultato in dimensioni che io stesso non posso e nemmeno riesco a decifrare. Spesso nelle mie tele rappresento segni e forme che ri cordano itinerari, percorsi, viaggi psichici, percezioni e interpreta zioni propri del tempo onirico Non posso fare a meno di pensarepiù realistica e si deve alla mano ispirata di c Marco An- gelo Pepè, artista valdosta no ormai rinomato nel cir- condario, esperto in diversi stili e tecniche pittoriche. Nato ad Aosta nel 1976, trasferitosi nell'infanzia a Pont-Saint-Martin e in se guito, già quindicenne, alla frazione di Bajo Dora, Mar co Angelo Pepè è uno street artist che ha al suo attivo oltre 1500 tele, con impor tanti riscontri artistici or- tenuti in mostre a Tbilisi capitale della Georgia, a Pa rigi e a New York. A ca- ratterizzare l'arte di Pepè (da luistesso definita Artealiena) è pro-prio a tocco extraterrestri, aconclude Marco Angelo Pepe che ciò che mi è successo sia stato una sorta di rivelazione per cam biare, forse in meglio, la mia vita personale e professionale.
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